Linee guida per disinfezione e sanificazione ambientale

La graduale riapertura sarà una fase delicata e critica per le aziende e per la società, in quanto sarà fondamentale fare tutto il possibile per evitare l’insorgenza di nuovi focolai. Con l’intento di portare valore aggiunto alla propria mission, proteggere il vostro lavoro, R&D ha concluso una partnership strategica con un’azienda di altissimo profilo e specchiata professionalità per aiutare i propri clienti nella corretta adesione alle procedure da porre in essere per garantire la salute dei lavoratori e il rispetto delle normative sanitarie.

Ciadit è un’azienda con una lunga storia, altamente specializzata e dotata di personale e attrezzature adeguate a rispondere alle nuove sfide di questo straordinario momento storico.

Leader da oltre 50 anni nel campo del controllo degli infestanti, offriamo alla clientela una gamma di servizi di alta qualità, caratterizzati da esperienza, professionalità e disponibilità. Fondata nel 1955, CIADIT è cresciuta fino a diventare punto di riferimento e fornitore di servizi di disinfestazione e derattizzazione per tutto il territorio nazionale.
Due le aree operative all’interno dell’azienda: CIADIT Italia & CIADIT Suisse.
CIADIT Italia: operativa su tutto il territorio nazionale, garantisce un servizio omogeneo e interventi immediati e risolutori.
CIADIT Suisse: operativa nella Confederazione Elvetica, coordina le proprie unità d’intervento per soddisfare sempre in maniera ineccepibile tutte le richieste

Attualmente è in vigore il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid – 19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020, documento che sta alla base delle scelte che ogni azienda dovrà fare.

L’aggiornamento che potrà essere fatto del protocollo attuale con ogni probabilità non porterà a sostanziali cambiamenti soprattutto per quanto riguarda la sanificazione degli ambienti. È quindi importante innanzitutto chiarire la terminologia in uso.

Pulizia

 

Insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo “sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, macchinario ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione).

La pulizia è un’operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione ambientale e disinfezione.

Disinfezione

Consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente negli ambienti, su oggetti e superfici da trattare. La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia. La disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni.

La sanificazione di cui tanto si parla è quindi una parte di un più ampio complesso di interventi da attuare al fine di garantire la massima salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Per sanificazione si intende: “quelle attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore” (DM 274/97)

La disinfezione ambientale

Il servizio di disinfezione di ambiente viene effettuata da personale specializzato tramite nebulizzazione di un prodotto chimico disinfettante, quindi registrato presso il Ministero della Salute, conforme al punto 6 del decalogo pubblicato dall’Istituto Superiore della Sanità il 24 febbraio 2020.
Il disinfettante viene nebulizzato nell’ambiente in micro particelle, ciò aumenta esponenzialmente la superficie di contatto amplificando l’azione di disinfezione con minori tempi di contatto e garantendo un abbattimento di virus e batteri sempre ottimale.
La nebbia generata si diffonde rapidamente nell’ambiente, andando a penetrare anche negli eventuali macchinari presenti, garantendo una diffusione e una copertura ottimale del prodotto.
Il prodotto impiegato non è residuale e ha una degradazione rapida, di circa due ore. Il disinfettante si diffonde uniformemente su ogni centimetro quadrato di superficie libera presente nell’ambiente e per ogni volume d’aria senza generare umidità, corrosione e residui.
La rapida decomposizione rende il composto non tossico e non cancerogeno per il personale a cui comunque non è consentita la presenza durante il trattamento, ma altamente efficiente contro virus e batteri.

Prima di effettuare un trattamento di disinfezione ambientale è necessario rimuovere, se presenti, tutti gli alimenti privi di appositi imballi di protezione. Indipendentemente dal materiale di cui è costituita la confezione e anche in caso di confezioni non completamente ermetiche, è bene segnalare che il contatto con il prodotto è da ritenersi minimale e quindi non costituisce rischio per la salute e sicurezza, devono essere però rimosse tutte le confezioni aperte o danneggiate.

Dopo che è stato effettuato l’intervento, nonostante la non residualità del prodotto è buona norma detergere le superfici che verranno a contatto con l’alimento o, dove è possibile, prevedere in base alle lavorazioni una quantità di “prodotto scopa”, al fine di garantire la totale scomparsa di eventuali residui non ancora completamente degradati.
Sempre nell’ambito della buona norma rientra la prassi di arieggiare i locali trattati prima del rientro del personale.
La disinfezione ambientale tramite nebulizzazione non è un trattamento definitivo, si consiglia quindi di ripeterla con cadenza almeno settimanale al fine di garantire la salute e sicurezza degli ambienti.

Il mantenimento della salubrità ambientale

 

Al fine di mantenere i massimi standard di salubrità nell’ambiente, tra un trattamento e quello successivo, prevediamo l’impiego di erogatori temporizzati che nebulizzano nell’aria prodotti igienizzanti che provvedono alla costante sanificazione ambientale.
Anche per gli erogatori i prodotti impiegati non hanno alcuna tossicità per il personale presente. È comunque buona norma posizionare gli stessi in maniera che il getto erogato non sia indirizzato su eventuali alimenti presenti liberi da confezione. Si consiglia di posizionare l’erogatore ad almeno 2 metri dal suolo per un effetto ottimale.
Trattandosi di prodotto nebulizzato la sua capacità sanificante è di circa 150 metri cubi di ambiente, il prodotto nebulizzato si deposita e raggiunge ogni superfice presente garantendo i massimi livelli di salubrità ambientale possibili.
Le bombole impiegate sono specifiche per l’uso con gli apparecchi ad erogazione automatica e sono dotate di una speciale valvola a dosaggio che lascia fuoriuscire una quantità predeterminata di prodotto finemente micronizzato in milioni di microscopiche particelle capaci di restare lungamente in sospensione nell’aria così da garantire un’efficiente ed efficace sanificazione ambientale, quindi non limitata unicamente alle superfici ma anche dell’aria.

Il completamento del processo

 

È buona norma affiancare a tutte le operazioni di disinfezione ambientale tramite nebulizzazione e sanificazione ambientale tramite erogatori, protocolli interni che garantiscano la pulizia dei locali delle strutture presenti. Mantenere puliti gli ambienti e effettuare, ove possibile, un buon ricambio d’aria è parte integrante del processo di sanificazione che le aziende devono mettere in atto al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti.

Il nostro staff sarà lieto di rispondere ad ogni richiesta in merito alla materia della sanificazione ambientale, con il supporto del nostro partner.