agenti cancerogeni e mutageni

Agenti cancerogeni e mutageni: le ultime modifiche al Dlgs 81/2008 aumentano le tutele dei lavoratori e l’impegno per i professionisti HSE.

Con il Decreto interministeriale 11 febbraio 2021 si compie un importante passo sulla strada dell’innalzamento delle tutele dei lavoratori.

Tale provvedimento, in attuazione del rinvio contenuto nell’art.245, c.2, del D.Lgs. n.81/2008, ha aggiornato alle nuove disposizioni comunitarie gli allegati XLII e XLIII al D.Lgs. n. 81/2008.

L’allegato XLII riporta l’elenco di sostanze, miscele e processi, ampliato inserendo due nuove importanti voci.
Quella riguardante i lavori che comportano penetrazione nella pelle degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili del motore, e quella relativa ai lavori che provocano esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel.

Agenti cancerogeni e mutageni: ci sono più attività interessate

Il nuovo assetto normativo suggerisce che non saranno pochi i datori di lavoro e le aziende interessate da queste modifiche; ad esempio, i lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel investiono diverse attività come:

  • officine meccaniche
  • parcheggi
  • attività minerarie sotterrane
  • costruzione di gallerie

Quanto alle sostanze nocive, notiamo l’introduzione del cadmio e dei suoi composti inorganici che è presente ancora in molte attività come la sua produzione e raffinazione, la produzione di batterie nichel-cadmio, la produzione e formulazione di pigmenti, la produzione di leghe, rivestimenti meccanici, saldatura, etc.

Oppure si consideri la formaldeide molto usata in diversi settori come quello sanitario, funerario e dell’imbalsamazione.

Nuovo lavoro e nuove reponsabilità per i professionisti HSE!