È stato divulgato il bando Isi 2015 (Incentivi di Sostegno alle Imprese), per iniziative e finanziamenti a fondo perduto relativi a progetti sviluppati con lo scopo di migliorare  la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tale bando è rivolto alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Il bando  mette a disposizione 276.269.986 euro di finanziamento (sesta tranche del fondo di oltre 1,2 miliardi di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010).

La novità del bando Isi 2015 è data dall’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica degli ambienti in cui è presente l’amianto. Le aziende interessate potranno inserire le proprie domande dal 1 marzo al 5 maggio 2016 (fino alle 18.00) sul sito dell’Inail.

Le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica dedicata alla compilazione della domanda, che consentirà di salvare la domanda inserita, oltre ad effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità.

Dal 12 maggio 2016, le aziende ammesse potranno effettuare le procedure per ottenere il codice identificativo, da utilizzare al momento di inoltrare la domanda online nelle date e negli orari di apertura dello sportello informatico (tali informazioni saranno comunicate sul sito dell’Inail a partire dal 19 maggio 2016).

Il bando sarà a copertura regionale e il contributo sarà assegnato in ordine cronologico e fino a esaurimento delle risorse. Va inoltre ricordato che il finanziamento sarà a fondo perduto e coprirà fino al 65% dell’investimento aziendale; tale contributo verrà erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. La massima somma finanziabile è pari a 130.000 euro, mentre 5.000 euro la minima, cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

In base a quanto riportato sul bando, sono ammessi a contributo sia “progetti di investimento”, che “progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi”. Come detto, la grande novità del 2015 è che rientrano nelle clausole di ammissibilità anche “progetti di bonifica da materiali contenenti amianto”.

Dunque, a partire dal 1 marzo 2016, sul sito www.inail.it – sezione “Servizi online”, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Fonte: INAIL

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