Fuga e riformatorio -1928

“Venimmo catturati oltre Ventimiglia dopo 17 giorni. Ci portarono nella caserma e di li a poco ci rispedivano in siti diversi. Tu in collegio a Carmagnola. lo al Cesare Beccaria di Milano…Questo tetro edificio che s’innalza tra piazza Filangeri e via Donato Bosso in fronte al carcere S.Vittore è stato costruito per rieducare i giovani traviati. Lo dirige allo scopo un presidente, vi è un direttore spirituale, un censore e un manipolo di maestri. Fuori vi è una patronessa. Gli ospiti tutti giovani, divisi in tre squadre colla testa rapata un numero sulla divisa lavorano, studiano e vivono sotto una disciplina di ferro…”

(Tratto dai Diari)