La Regione Lazio ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere della Commissione Interpelli in merito agli “obblighi relativi alle visite mediche di sorveglianza nei confronti dei medici di continuità assistenziale”. Nello specifico la Regione Lazio ha chiesto di sapere “se sussista o meno l’obbligo per gli stessi di sottoporsi alla visita medica di sorveglianza sanitaria”.

La Commissione fornisce chiarimenti in merito facendo riferimento anche alle risposte fornite relative ad un precedente interpello (Interpello n. 5/2016 del 12 maggio 2016) che rispondeva ad un quesito relativo all’applicazione del d.lgs. n. 81/2008 agli studi associati degli infermieri.

Alla luce di tali considerazioni, la Commissione indica infatti, con riferimento a quanto già indicato nell’ interpello n. 5/2016, che “per i medici di continuità assistenziale sussiste l’obbligo di sottoporsi a sorveglianza sanitaria qualora svolgano la propria attività lavorativa ‘nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro’ rientrando, in tal caso, a pieno titolo nella definizione di lavoratore di cui all’art. 2, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 81/2008”.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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